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Nuove regole per Apple Music

Per soddisfare i nuovi requisiti di distribuzione annunciati da Apple Music, dal 1° ottobre 2024, diventa obbligatorio compilare nel file metadati le colonne “Artist Role” sia a livello di album che di traccia.

Sino ad ora, l’obbligatorietà era tale solo per i generi Jazz e Classica, da ora in poi sarà indispensabile per tutti i generi musicali.

Più precisamente, per ogni album e per tutte le tracce è necessario compilare:
- almeno uno dei ruoli che riguardano la produzione tra questi: Producer, Sound Engineer, Mastering Engineer
e
- almeno uno dei ruoli che riguardano l’esecuzione musicale o canora (ad esempio Orchestra, Lead Vocals, Guitar, Organ, Remixer, Conductor). Attenzione, il termine generico di Performer non è più accettato.

Spotify: streaming fraudolenti e altre limitazioni al pagamento delle royalties

Streaming artificiale



Spotify ha intensificato nell’ultimo anno la lotta agli streaming artificiali attraverso una campagna di informazione ed introducendo, da aprile, oltre alla rimozione dei brani identificati anche alcune sanzioni economiche.



o2digitale ne prende atto e ti esorta a non comprare alcun servizio che prometta inserimenti in playlist e/o aumento degli ascolti, anche quando questi servizi dichiarano di essere sicuri e legali.



Qualora Spotify ci applicasse delle sanzioni a tracce che ci hai fornito dedurremo le penali dai tuoi pagamenti.



A questo proposito Spotify ha diramato una esortazione a “non mettere a rischio la tua musica”:



“In qualità di tuo partner di fiducia, desideriamo prenderci un momento per avvisarti di alcune pubblicità ingannevoli che abbiamo visto di recente per servizi di promozione musicale illegittimi.



È probabile che terze parti che promettono posizionamenti in playlist o un numero specifico di stream in cambio di un compenso utilizzino pratiche illegittime a tua insaputa. Questi servizi possono minacciare il tuo duro lavoro, comportando la potenziale trattenuta di streaming o royalty o addirittura la completa rimozione del tuo catalogo dai servizi di streaming.



I nostri partner di streaming lavorano diligentemente per garantire che gli streaming siano legittimi, nel senso che riflettono l'intento di ascolto autentico dell'utente. Se un servizio rileva che tu (o una terza parte assunta da te o per tuo conto) avete aumentato il conteggio delle riproduzioni attraverso qualsiasi mezzo automatizzato, ingannevole, fraudolento o altro non valido (bot digitali, "click farm", pagamento per il posizionamento su playlist, ecc.), il servizio potrebbe rimuovere definitivamente l'intero catalogo.”



In questo video https://www.youtube.com/watch?v=gTXO0QNEXgE più marcatamente dal minuto 2’37 Spotify afferma:



“Chiunque dica di poterti inserire in qualsiasi playlist di Spotify a pagamento non sta dicendo la verità e non è in alcun modo affiliato a Spotify. Non puoi comprare il tuo posto in nessuna playlist editoriale di Spotify. L'unico modo per proporre la tua musica ai nostri editor per la valutazione della playlist editoriale è inviare la tua traccia su Spotify for Artists.”



Ulteriormente fornisce degli approfondimenti:

https://support.spotify.com/it/artists/article/third-party-services-that-guarantee-streams/

https://artists.spotify.com/it/artificial-streaming





Attenzione: il problema degli ascolti fraudolenti è attenzionato sempre più da tutte le piattaforme digitali e sia Amazon che Soundcloud stanno muovendosi nella direzione di Spotify.





Limitazioni al pagamento delle royalties



Come potrai leggere approfonditamente a questo link https://artists.spotify.com/it/blog/modernizing-our-royalty-system

oltre che per lo streaming artificiale, Spotify ha posto dei nuovi limiti al pagamento delle royalties. Ti riporto qui in estrema sintesi le limitazioni:



“A partire dagli inizi del 2024, i brani devono aver raggiunto almeno 1.000 ascolti nei 12 mesi precedenti per poter generare royalty di registrazione.”



“A partire dal 2024, aumenteremo la durata minima di una traccia di rumore funzionale a due minuti affinché sia idonea alla generazione di royalty. I generi funzionali includeranno il canto delle balene, i suoni naturali, i rumori di macchine, gli effetti sonori, l'ASMR non parlata e le registrazioni di silenzio.”

Comunicazione profili Artista e Featuring su Youtube e Soundcloud

La comunicazione dei profili Artista è ormai una consuetudine per Spotify e Apple Music e, da ora in poi, lo diventerà per Soundcloud e per Youtube.

Per ogni Artista e Featuring presente nel file metadata, bisogna comunicare via email, contestualmente all’invio della release, gli URL (l’indirizzo/link sul web) dei rispettivi profili Artista su Soundcloud e Youtube.

Per Soundcloud clicca sul nome del tuo Artista e copia l’URL che appare nella barra del browser.

Per Youtube cerca il canale che contiene la discografia con i video autogenerati da Youtube. Il canale si riconosce perché dopo il nome dell’Artista, tra parentesi, c’è la parola Tema (o Topic in inglese). Copia l’URL della home page che appare nella barra del browser.

Fai molta attenzione che si tratti proprio del tuo Artista e non di un omonimo (controllando la discografia allegata) e che il nome corrisponda al 100% con quello inserito nel metadata, anche nella sua forma, punteggiatura e caratteri speciali.

Se un profilo del tuo Artista non esiste, comunicatecelo e lo faremo creare ex-novo.
Una volta comunicato il profilo, verrà inserito nel nostro database e non sarà più necessario comunicarlo. Così come NON serve inviare i link dei musicisti che sono inseriti nelle colonne “Artist Role”, “Composer” e “Author” del metadata.

Se dell’Artista e/o del Featuring esiste un canale Youtube personale dedicato alla sua attività, è possibile richiedere di diventare un OAC (Official Artist Channel), in questo modo, tra le altre cose, il canale verrà integrato con tutti i video presenti nel corrispondente canale Tema/Topic e con i suoi iscritti. Per acquisire lo status di canale ufficiale dell’Artista (OAC) è necessario che il canale rispetti tutte le norme di Youtube, comprese le Norme della community, i Termini di servizio e le norme sul copyright di YouTube.
Per permetterci di richiederlo, oltre al link del canale Topic/Tema è necessario comunicarci anche il link al canale personale del tuo Artista.

Nuovo modello metadati 5.4 e o2d_Manuale fornitura contenuti 2.3

Abbiamo approfittato della pausa estiva per fare numerosi aggiornamenti nel nostro sistema di gestione dati ed essere al passo con le richieste delle piattaforme digitali.
Questo implica dei cambiamenti anche per te, anche se molto semplici.

Dalla pagina "download" del tuo Partner Manager scarica
- Il manuale “o2d_Manuale fornitura contenuti 2.3.doc”, consultalo e vedrai evidenziati gli aggiornamenti e le novità rispetto alla versione precedente.
- il nuovo metadati "Label metadati_Modello 5.4.xlsm", leggi il foglio Istruzioni e gli onovermouse e se ti trovi in difficoltà consultaci.

Attenzione: Dall’apertura estiva del 21 agosto 2023 non accetteremo più metadati compilati su versioni precedenti del modello.

Comunicazione profili Artisti su Spotify e Apple Music

Per ogni Artista e Featuring presente nel file metadati, bisogna comunicare via email, parallelamente all’invio dello stesso, gli URL (l’indirizzo sul web) dei rispettivi profili Artista su Spotify e Apple Music.
Sia per Spotify che per Apple Music, una volta identificato il vostro Artista cliccate sui tre puntini a fianco del nome e copiate il link seguendo le tendine di scelta.
Fate molta attenzione che si tratti proprio del vostro Artista (controllando la discografia allegata) e che il nome corrisponda al 100% con quello inserito nel metadati, anche nella sua forma, punteggiatura e caratteri speciali.

Se un profilo del vostro Artista non esiste, comunicatecelo e lo faremo creare ex-novo.

Nota: Una volta comunicato il profilo, verrà inserito nel nostro database e non sarà più necessario comunicarlo.

Aggiornamento richieste tecniche per le copertine

Dal 1 ottobre 2018 le copertine devono essere in formato jpg 3000x3000 pixel, RGB, a 72 dpi.
Rispetto a prima la richiesta cambia solo per il valore dei dpi, ora devono essere sempre a 72 dpi.
Dal 1 novembre 2018 il Sistema non potrà distribuire nuovi lavori con copertine di formato superiore a 72 dpi.

Con l'occasione abbiamo aggiornato, vari altri nuovi dettagli, il file "o2d_Manuale fornitura contenuti 2.2.doc" che puoi scaricare dalla pagina “download”.

Link iTunes e nuove uscite

Sia nella pagina “catalogo” sia nella pagina “etichette”, cliccate su l’album di cui desiderate le informazioni.
Le trovate sotto l’immagine della copertina. Nelle ultime due righe prima della lista delle tracce, vedrete “iTunes”.
A fianco di “iTunes”, quando l’album è online trovate il link copiabile.

Dal menu “download” potete scaricare il “Bottone iTunes” da utilizzare nei vostri siti e blog associato ai link di cui sopra.

2013 un anno ricco di novità

Caro Partner,
il 2013 sarà un anno molto importante per te e per o2digitale. Molte le novità in campo per migliorare il sevizio di distribuzione digitale aumentando le possibilità di vendita e di promozione del tuo catalogo.

Il primo strumento che mettiamo in campo è il Partner Manager che stai visitando in questo momento.

Qui potrai,
- consultare lo status del tuo “catalogo”, utilizzando una ricerca o attraverso le “etichette”
- scaricare gli strumenti di lavoro nella sezione "download"
- scaricare i tuoi “rendiconti” ed averli sempre a disposizione

buona navigazione

La tua musica in 48 nuovi paesi

o2digitale ha aggiornato l’accordo con iTunes per la distribuzione del tuo catalogo in 48 nuovi paesi.

Anguilla, Antigua and Barbuda, Armenia, Azerbaijan, Bahamas, Barbados, Belarus, Belize, Bermuda, Botswana, Burkina-Faso, Cape Verde, Cayman Islands, Dominica, Fiji, Gambia, Ghana, Grenada, Guinea-Bissau, India, Indonesia, Israel, Kazakhstan, Kenya, Kyrgyzstan, Mauritius, Micronesia, Moldova, Mongolia Mozambique, Namibia, Nepal, Niger, Nigeria, Papua New Guinea, Russia, Saint Kitts and Nevis, South Africa, Swaziland, Tajikistan, Trinidad and Tobago, Turkey, Turkmenistan, Uganda, Ukraine, Uzbekistan, Virgin Islands (British) e Zimbabwe.